5. La scelta dei microfoni

Microfoni Dinamici

Shure SM57

I microfoni dinamici con capsula piccola sono la scelta più comune per registrare il suono di un amplificatore da chitarra e lo shure sm57 è una delle "armi" immancabili nel quiver di qualsiasi tecnico del suono. L'sm57 è ottimo sia in studio che dal vivo e grazie alla sua polarità cardiode consente di ottenere tantissime sfumature semplicemente cambiando l'angolazione della ripresa. Anche se fu introdotto nel 1965, rimane tuttora uno standard. Alcuni preferiscono il più recente Beta 57 che garantisce una gamma di frequenze maggiori 4dB in più in uscita.

Microfoni dinamici a diaframma largo

Un altro microfono molto utilizzato per la ripresa del suono della chitarra elettrica è il Sennheiser MD 421 che a differenza dell'sm57 è dotato di un diaframma largo e cinque posizioni per il controllo dei bassi. Per la sua versatilità questo modello viene utilizzato per registrare molti tipi di strumenti amplificati e gruppi vocali.

Sennheiser e606

Altri modelli Sennheiser molto utilizzati sono i super-cardioidi e606 e e906, progettati per essere installati direttamente davanti all'amplificatore senza bisogno di uno stand, così come il loro leggendario predecessore MD409.

Microfoni a condensatore

Tutti gli studi, anche quelli più basilari, dovrebbero disporre di almeno un microfono a condensatore. Registrare una chitarra elettrica con un microfono a condensatore darà risultati totalmente differenti. Un solo microfono di questo tipo può dare un sound troppo trasparente, ma abbinato ad un condensatore può dare ottimi risultati. Tenete a mente che questi microfoni lavorano meglio se posti ad una certa distanza dall'amplificatore, quindi mi raccomando sperimentate, sperimentate e ancora sperimentate... il risultato arriverà.

Audio Technika AE 3000 condenser microphone

La maggioranza dei microfoni a condensatore, data la loro grande sensibilità, sono dotati di uno switch per l'attenuazione del segnale. Questo può venire molto utile per prevenire la saturazione quando si posiziona il microfono in prossimità dell'amplificatore con alte pressioni sonore.

Microfoni a nastro

Anche se abbastanza costosi e fragili, i microfoni a nastro hanno recentemente conquistato una grande popolarità per la ripresa ravvicinata degli amplificatori da chitarra sostituendo spesso i dinamici. Un modello molto apprezzato è il Royer’s R121. Ci sono due cose da tenere bene a mente quando si utilizza un microfono a nastro, l'alimentazione phantom può danneggiarlo irrimediabilmente e avendo una figura di risposta in frequenza a 8 si dovrà tener conto che si riprenderà sia il suono proveniente dal fronte che dal retro della capsula.

The t.bone RM-700 Ribbon Microphone

Ci sono moltissimi microfoni tra i quali scegliere e noi abbiamo nominato soltanto i più comuni. Il nostro consiglio è di non fermarsi mai e sperimentare, a volte i risultati migliori arrivano inaspettatamente.

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