8. Il Flauto

I prossimi tre strumenti fanno parte della famiglia dei legni aerofoni degli strumenti orchestrali. Fra questi, il flauto è il più suonato e il flauto traverso è quello specificatamente usato nell'orchestra. Il flauto traverso è chiamato così perché si tiene perpendicolarmente al corpo, soffiando l'aria di "traverso" nel foro dell'imboccatura anziché direttamente nello strumento. Di solito è costituito da metalli preziosi come argento o nickel, o in certi casi, da legni duri come la dalbergia.

Dal modo particolare in cui ci si soffia dentro, ne deriva che, rispetto al flauto dolce, il tono risulta molto più arioso e morbido, per contro è richiesto molto più fiato, per questo per i ragazzi più piccoli sono disponibili misure ridotte. Queste sono di circa 7 cm più corte rispetto al flauto normale e permettono alle piccole dita di raggiungere agevolmente tutte le chiavi. Oltre a questo, il peso è minore (ca. 325 g) e sono più facili da suonare, richiedendo meno fiato rispetto al flauto standard. Come nel caso di tutti i legni, per via delle particolari tecniche di respirazione, emissione del suono e diteggiature richieste, è consigliato affidarsi ad un istruttore qualificato e una guida professionale già da subito.

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