4. Concetti base dell’amplificazione valvolare

I circuiti di amplificazione vengono classificati in base alla disposizione dei componenti che li compongono o “topologia” del circuito. La maggior parte degli amplificatori per chitarra utilizzano il progetto denominato di “classe A”, caratterizzato da un ampio raggio dinamico, da un suono penetrante e da una distorsione densa. I primi progetti di questo tipo non erano dotati di un controllo di volume master e potevano produrre distorsione solo al massimo del volume. Pertanto, uno degli svantaggi è che le valvole sono soggette ad un’alta usura, di conseguenza una manutenzione regolare è essenziale.

I progetti denominati “classe B” sono meno soggetti all’usura e mantengono inoltre un segnale più limpido lungo tutto il percorso. Sono sostanzialmente più flessibili.

Gli amplificatori a valvola Mesa-Boogie, considerati come uno dei progetti moderni più avanzati, combinano il meglio dei circuiti di classe A e B in modi differenti. Inoltre i componenti sono intercambiabili per offrire la massima flessibilità.

Oltre alla loro topologia, gli amplificatori valvolari sono divisi a seconda della loro timbrica: “British” o “American”. La differenza si percepisce principalmente sul suono saturato ed è difficile da descrivere a parole. Il suono cosiddetto “British” viene associato al rock classico degli anni Settanta (Led Zeppelin, Deep Purple, Free, Thin Lizzy, ecc.), mentre il suono “American” ha trovato un maggior successo in gruppi come i Green Day, Metallica, ecc…

Le testate e i combo moderni hanno generalmente caratteristiche similari. La maggior parte hanno due canali separati per ottenere suoni puliti o distorti, selezionabili attraverso un interruttore a pedale. Alcuni produttori, come Mesa-Boogie, hanno aggiunto un terzo canale “crunch” utilizzato soprattutto per ritmiche saturate.

Molti amplificatori hanno al proprio interno un circuito (‘FX’) che permette la connessione di effetti esterni. Questo viene normalmente collocato tra il pre-amplificatore e l’amplificatore di potenza, anche se alcuni amplificatori includono routing flessibili. Un circuito FX è particolarmente importante se si vuole utilizzare la distorsione propria dell’amplificatore invece di un pedale esterno o si vuole aggiungere un effetto di modulazione, come un chorus, successivamente alla distorsione stessa. Altri effetti come il delay e il wah-wah possono essere usati a seconda dei propri gusti musicali, in tutte le configurazioni.

La potenza degli amplificatori fornisce solo un’indicazione approssimativa del loro volume massimo il quale dipende anche dall’impedenza, dalla configurazione e dagli altoparlanti.

Infine, gli altoparlanti per chitarra vengono connessi generalmente con connettori jack da un quarto di pollice. Sebbene i cavi per altoparlanti appaiano esternamente come un jack ordinario, non devono essere mai confusi. Utilizzare un normale cavo jack tra testata e cassa degraderà il segnale o nella peggiore delle ipotesi potrà surriscaldarsi fino a prendere fuoco!

I tuoi contatti