Shure SM 7 B

Acquistato per registrare le voci dal vivo dopo aver letto e sentito molto "in giro", non posso che ritenermi soddisfatto.
Per le voci (femminili nel mio caso......io suono solamente) l'ho trovato ottimo in abbinamento al mixer ZOOM L12 per registrare live (registriamo e contemporaneamente inviamo il segnale dal mixer al PA).
Provato sul sax......bellissimo sul soprano un po' meno sul tenore.
Lo sto usando anche a casa per le registrazioni.
Per chi come me non è fonico e non ha uno studio ma si diletta con l'home recording e con le registrazioni volanti delle proprie performance è un'ottima soluzione per avere un microfono dinamico (quindi gestibile dal vivo) ma con una qualità ed una presenza quasi a livello di un condensatore (senza i problemi di gestione di questi ultimi).
Non esprimo giudizi squisitamente tecnici non essendo un fonico per cui mi limito a delle considerazioni di utilizzo e di "orecchio".
In ogni caso è un microfono utilizzato da sempre anche ad altissimi livelli......con outboard serio penso renda decisamente di più, ma per le mie esigenze è già perfetto.

Mi viene da chiamarlo il fratello maggiore del SM57.
Il suono è simile, ma l'SM7 è molto più definito, scende molto più in basso e sale molto più in alto in frequenza, conferendogli quel suono hi-fi che manca al fratellino.
Suona anche molto meglio nelle riprese fuori asse.
Forse ha meno attacco del 57, ma personalmente non ne sento la mancanza.
Uso l'SM7 soprattutto sulle chitarre, dove mi da la sonorità rock del SM57, ma senza il tipo suono "honk", e soprattutto è molto più definito e caldo.
L'ho usato anche sui tom (in mancanza di un sennheiser md421) e si è comportato molto bene.
Sulle voci non mi piace, ma ovviamente sono gusti.
Molte radio lo usano per gli speakeraggi e le voci di molte canzoni sono state registrare con l'SM7 (compresa quella di Thriller di Michael Jackson)
Fastidioso il montaggio che rende scomodo il riposizionamento dopo l'uso.
Il prezzo non è basso, ma è sempre uno dei broadcast dinamic più economici.
Diciamo che se non siete pienamente soddisfatti del SM57, ma vi piace quel tipo di sonorità, e soprattutto avete voglia di spendere 4 volte tanto, allora l'SM7 è il microfono che fa per voi.

Pro:
- Suono
- Qualità
- Versatilità

Contro:
- montaggio

Se hai intenzione di "urlare" nel microfono questo è il miglior acquisto possibile, in quanto consente di ottenere risultati quasi identici ad un buon condensatore senza avere grossi problemi nella gestione dei picchi, in quanto il microfono ha un incredibile effetto di "limiting", al punto che l'esigenza di applicare dopo un compressore sulla traccia registrata potrebbe risultare non necessario. Inoltre è fantastico che non prenda quasi per nulla il fastidioso riverbero naturale della stanza non trattata acusticamente. E' bene comprarlo insieme al Tritonaudio Fethead per non far soffrire troppo il preamp tirandolo al massimo (che introduce rumore di fondo e distorsione). Il meccanismo d'aggancio non sembra fatto a misura di un'asta microfonica standard e non qualsiasi asta va bene, bisogna provarne 2-3 per trovare quella dove si avvita meglio.

Lo utilizzo in studio per registrare più che altro voci, è un ottimo microfono dinamico per registrazioni canore.
Ha una caratteristica molto calda (tipica dei microfoni dinamici), che si discosta parecchio dalle "frizzanti" registrazioni di molti microfoni a condensatore della sua fascia di prezzo. Per questa ragione anche è un'ottima accoppiata se si possiede già in microfono a condensatore.

Pro: suono molto pulito e naturale, ma che può essere modellato tramite i vari switch del microfono.

Contro: essendo dinamico ha bisogno di molto guadagno del pre quindi magari non è adattissimo a chi non ha un pre esterno ma utilizza solo quello della scheda.

Il microfono appare molto robusto, ben fatto e infonde sicurezza, io l'ho accoppiato con un WA12 e con questa coppia si ottiene un suono molto caldo e ricco soprattutto nelle basse frequenze.

Consigliatissimo in qualsiasi ambito di registrazione.

Ormai questo microfono è conosciuto da tutti. Non c'è bisogno che descriva le sue caratteristiche. Solido, affidabile e fantastico!

Ha un costo importante, ma importante è anche la qualità che porta con se!

Collegato ad una scheda di qualità (nel mio caso Apollo X6 o anche Apollo Twin o Antelope Goliath) necessità di un cloudlifter o piccolo preamplificatore per dare il meglio.

Unico neo (a mio avviso) il fatto che non ci sia un case o custodia dove riporlo. Ho risolto acquistando una valigia con interno gommato sagomabile che ho adattato per questo scopo!

Dunque personalmente ho acquistato questo microfono per registrare il sax, per utilizzo personale, e senza la minima idea di quale microfono acquistare. È un microfono senza dubbio dalla fama leggendaria e sicuramente di altissimo livello, nonostante io non sia molto soddisfatto dell'utilizzo sul sax. Se tornassi indietro probabilmente (ripeto, solo per sax!) opterei per un electrovoice VE20 o per un AKG C214, ma rimane un validissimo microfono per molte altre funzioni, voce in particolare. Con il setup giusto zero distorsioni, zero rumore di sottofondo, lo uso personalmente anche per giocare e la qualità audio è perfetta. Viene utilizzato da moltissimi cantanti (tra cui Michael Jackson e Sam Smith), manifattura solida e molto comodo nell'utilizzo siccome può essere alzato e abbassato senza svitare e avvitare nulla, ha inoltre l'enfatizzatore di alti e il low cut sul retro che lo rendono molto più versatile; acquistandolo andate certamente sul sicuro.