Soundcraft Ui24R

Ne ho comprato uno che fin'ora si sta comportando bene. Ma un mio amico ne ha uno comprato 10 giorni prima che ha problemi in scheda madre (2 volte mandato in assistenza a Thomann) per problemi che sembrano legati al surriscaldamento.
Ovvio che questo non mi fa stare tranquillo.
Il mixer è predisposto per montare una ventola per il raffreddamento, ma ho paura ad aprirlo e di fare l'upgrade per via della garanzia. Ma se capita qualcosa....
Per il resto le altre recensioni parlano da sole. Dotatevi di un tablet affidabile e predisponete un PC di backup.
Usate un router esterno (quello Swissonic di Thomann va da paura) perché quello interno è ciofecoso.
Peccato non sia prevista/possibile una superficie di controllo di alcun tipo (se non un mega monito touch screen), perché in live può risultare lento se avete da fare interventi rapidi sul setup.
App da telefono pressochè inutilizzabile. Tablet almeno da 10 pollici.
Filtri anti feedback molto utili e sarebbe ancora meglio se raddoppiassero il numero delle frequenze di intervento.

Veramente un ottimo mixer, ho avuto il piacere di provarne alcuni della categoria tra Presonus RMI32 e Behringer XR 18. Devo dire che ho scelto questo mixer per la sua intituiva interfaccia grafica, pre-amplificatori eccellenti, una vasta gamma di effetti tra riverberi delay e chorus. I 20 ingressi Xlr e le 8 uscite ausiliare fanno si che questo mixer possa ospitare una band abbastanza corposa... le 8 uscite ausiliare permettono di accontentare il monitoraggio ad ogni singolo componente della band è per i più esigenti che usano in ear monitor le aux possono essere accoppiate per un effetto stereo che ogni componente può gestire dal suo dispositivo Windows Android IOS che sia un telefono un pc/mac o un tablet fino ad un massimo di 10 persone in Wi-Fi... e se non basta anche attraverso cavo ethernet. da non sottovalutare la possibilità di registrare il concerto sia dal Main L/R ad un massimo di 32 bit o addirittura in multitraccia fino a 24 bit solo inserendo una memoria usb esterna 3.0 ed il gioco é fatto... io oltre al concerto ci registro il check sound e nel momento in cui finiamo il check rimando la registrazione mutando le uscite Main e con calma mi regolo i volumi sull'in ear monitor... che dire di più...

20 canali microfonici, 4 effetti, gate compressore ed equalizzatore su tutti i canali, eq parametrico sul master e su tutti gli aux, soppressore di feedback, emulatore su due canali di amp chitarra e basso, possibilità di registrare multitraccia.. lettore integrato per i file audio, possibilità di collegarne un secondo in cascata.... non so più cosa aggiungere.. a questo prezzo è un prodotto formidabile! Bisogna avere un po' di dimestichezza con i mixer digitali perchè ovviamente non si ha in mano un giocattolo ma un vero e proprio mixer professionale. A me personalmente ha risolto tutti i problemi di ingombro e l'ho utilizzato in svariate situazioni Live. Consigliatissimo.

Per essere un mixer che permette la registrazione in multitraccia (e soprattutto la riproduzione del multitraccia nei canali come se fossero gli ingressi fisici) è veramente buono per suo prezzo.

Ha comunque delle piccole mancanze non trascurabili: innanzitutto, al contrario di tutte le serie Behringer (diretti competitor), non avendo un'app o un programma, non si può iniziare a mettere le basi dello show senza avere il mixer sotto mano, però d'altro canto è utilizzabile con qualsiasi dispositivo si connetta ad internet, con qualsiasi sistema operativo.
Il comparto effetti è limitato e limitante, in quanto è possibile cambiare solo le impostaizoni degli effetti ma non il tipo di effetto, e poi sono ragionati come in un mixer analogico, con il loro bus d'ingresso e d'usicta sul master.
Non è possibile mutare i canali dal bus master e lasciarli nei gruppi o negli aux.
Non ha ulteriori espansioni se non la possibilità di essere accoppiato con un altro Ui24R ma non è come avere un mixer da 40ch.
Router wi-fi poco stabile e inaffidabile, utilizzatelo solo per scopi secondari, non come regia principale, usatelo sempre cablato ethernet.
Buona la possibilità di creare utenti con limitazioni su alcune parti.

Già possessore del fratello più piccino, il Soundcraft UI12, ho scelto di portare a casa anche il più grande tra i mixer della serie UI.

Tutti i lati positivi già presenti nel modello più piccolo ed economico ci sono anche qui: interfaccia software chiara e semplice da padroneggiare, form factor vincente, access point integrato (qui con due antenne) e ricchezza di possibilità di parametrizzazione dei canali.

In verità questi aspetti vengono potenziati e non basta pensare al numero di canali reali che è più che doppio (ricordo che nei 12/16/24 canali a cui fanno riferimento le sigle vengono anche contati il line in stereo e il canale di lettura dei file audio da chiavetta USB), e al numero di uscite aux che, comprese le cuffie che possono essere reindirizzate in questa maniera, è pari a 10.

Potrei procedere con un elenco delle caratteristiche, ma basta fare un giro sul sito di Soundcraft (dove è possibile navigare nell'interfaccia del mixer stesso!) per farsi un'idea delle potenzialità...
Voglio però segnalare un paio di cose che mi hanno particolarmente impressionato e che distinguono questo apparecchio rispetto ad altri mixer della stessa serie o di altri produttori:
- il mixer, contrariamente all'UI12 e all'UI16 ha dei pre microfonici veramente molto molto silenziosi e chiari nella risposta con una buona headroom, anche se a pelle mi sembrerebbero un poco meno ricchi in risposta armonica rispetto al mio ottimo Yamaha n12. In ogni caso, promossi a pieni voti.
- le possibilità di routing sono enormi e configurabili dall'interfaccia e ogni traccia può essere inviata separatamente ad un DAW su PC o Mac collegato via USB
- gli aggiornamenti del firmware aggiungono possibilità non indifferenti: nell'ultimo è stata inserita la possibilità di unire due UI24r e sfruttare le due macchine da una sola interfaccia come se fossero uno solo. In aggiornamenti precedenti erano state aggiunte unità effetto non presenti all'inizio.
- l'interfaccia è in HTML5 ed navigabile praticamente da qualsiasi dispositivo senza dover installare nessuna applicazione. Nel mio caso uso principalmente un vecchio Surface RT e posso assicurare che anche le funzioni più delicate, come l'analisi di spettro in real time, vengono gestite senza incertezze.

Insomma, l'UI24r è per me una macchina senza difetti che io sia riuscito a scovare, con un software semplice ed efficiente, ottimamente supportata dalla casa produttrice (e in questo campo, non sottovaluterei la cosa) e ad un prezzo accessibilissimo per il lavoro che è capace di svolgere.

Consigliatissimo!

l'ho acquistato perchè ognuno con il proprio smartphone possa controllare i livelli degli altri strumenti sui propri monitor aux quindi l'ascolto in cuffia o sui monitor fisici. Questo è del tutto inaffidabile si scollega in continuo. Quindi abbiamo comperato un Tablet solo wifi e spento tutti i telefoni sul palco per evitare interferenze. Ancora problemi, quando ti serve l'App è bloccata in cerca del collegamento con il mixer. Abbiamo quindi acquistato un router della Apple, il piu potente: non riusciamo a configurarlo, il sistema non lo vede. Quindi, abbiamo comperato un PC della DELL con scheda di rete LAN, nemmeno collegandolo con il cavo funziona proprio non lo vede e sono stati consultati tutti i manuali e perse molte ore. Tantissime. Il PC di contro ogni tanto funziona via Wifi, ma quando ti serve non funzionerà. Inoltre i musicisti mi riportano che durante i concerti spariscono strumenti e si modificano volumi da soli. La mia esperienza è pessima. Confermo anche un disturbo di fondo, considerato che abbiamo uno stabilizzatore che raddrizza la corrente e fa da filtro di rete, tale disturbo è deputabile solo al mixer. Sono veramente deluso.