the t.bone HD 990D

Ho acquistato queste cuffie sia per ampliare il parco cuffie che metto a disposizione dei musicisti che registro, sia perché essendo un batterista mi occorreva un paio di cuffie di riserva per quando mi esercito col click, o per quando non dispongo di spie sul palco.

Mi aspettavo delle orribili cuffie plasticose e delicatissime, che comunque per il prezzo mi andava pure bene.

Invece è tutta un'altra storia, sono molto ma molto ben fatte!

Ho le lontane cugine Vic Firth, che hanno lo stesso concetto alla base, e non mi sento di dire che per un terzo del prezzo non siano competitive.

Anzi, un fattore che porta, a mio avviso, le HD990D in netto vantaggio sulle concorrenti, è la comodità: le Vic sembrano una pressa idraulica, e dopo pochissime decine di minuti si è costretti a toglierle per il dolore che provocano all'orecchio esterno e tutt'intorno.

Queste t.bone invece le uso a botte di due ore di fila, senza mai avere fastidio o dolore.

L'unico contro sta nel suono, poco carico di alte frequenze, e quindi poco "emozionante".

Certo, non ci si deve mixare dentro, però mi aspettavo più di non trovare le basse in delle cuffie isolanti, piuttosto che le alte.

Tutti gli altri aspetti della cuffia superano il mio umilissimo ma rigoroso test qualità, e sembra abbiano intenzione di durare nel tempo nonostante l'uso intensivo che ne faccio.

In definitiva, un ottimo prodotto super competitivo come la maggior parte del catalogo t.bone!

Avevo bisogno di aumentare il mio parco cuffie per registrare più musicisti contemporaneamente. Possedevo già altri prodotti decisamente più alta, che mi erano costati molto di più.

Queste cuffie le ho trovate molto resistenti, ottima fattura e rifinitura (altre cuffie più costose son molto più delicate), e anche l'isolamento acustico effettivamente è notevole. Adatta quindi sicuramente a batteristi, e comunque adatte a quelle situazioni in cui si registrano musicisti nella stessa stanza. Cuffie così isolanti si trovano difficilmente a questo prezzo. Le hanno utilizzate anche persone con gli occhiali e non si sono stancate nemmeno per lunghi periodi, calzano bene.

L'unico nodo su cui mi sento di fare osservazione è che suonano scure, si sente una mancanza nelle frequenze alte, quindi non le utilizzo se proprio non devo affrontare una situazione come quella di cui sopra. Per le riprese individuali quindi, disponendo già di altre cuffie di fascia più alta, uso quelle.

Il cavo col tempo si è un po' snervato e allentato, non è un gran problema, ma è una cosa che non ho notato in altre cuffie. Però, sotto un altro aspetto è comoda la forma del cavo "a molla", a volte scelgo di usarle anche per quello.

Utilizzata da anni dal batterista della band, presenta un ottimo rapporto costo/qualità. E' una cuffia chiusa robusta, isola parecchio, essendo around the ear non ti spiaccica i padiglioni auricolari (che poi tendono a diventare doloranti) e la si può indossare per parecchie ore senza fastidio. Il cavo a spirale sinceramente a me non piace, tende ad aggrovigliarsi, ma in anni di utlizzo non si è guastato. A mio parere suona troppo chiusa, priva di frequenze alte ma essendo pensata per i batteristi potrebbe anche essere stata progettata così. E' un po' dura da pilotare, occorre un buon ampli per cuffia, con una discerta potenza di uscita.

Comprate e ricomprate per l'utilizzo in studio "on the fly" in quelle situazioni ove non e' richiesto che il segnale di entrata sia di qualita' eccellente (metronomo, monitoring, talk back)
PRO: il prezzo e la durevolezza
CONTRO: la comodita'...nessuno si e' mai lamentato in studio ma a me proprio non calzano...non riesco a trovare un equilibrio della fascia che va sopra il capo quando ne regolo la lunghezza per far combaciare i padiglioni con le mie orecchie.
Non che abbia la testa di un T-rex a me proprio non stanno ferme.

In ogni caso (visto il problema puramente personale) ne consiglio l'acquisto sia per home studio che per gli utilizzi sopracitati.